Rodi : tutto in una sola isola
Rodi ti colpisce. Sebbene sia in assoluto una delle isole più turistiche dell’intera Grecia e sicuramente quella più frequentata del Dodecaneso, Rodi riesce a conservare quell’aspetto e quell’atmosfera che te la fanno amare anche nelle affollate giornate d’Agosto, quando il piccolo villaggio di Lindos viene preso d’assalto da orde di turisti rumorosi o quando le sue spiagge più famose non sono quell’ideale di spiaggia solitaria che molti di noi collegano ad una vacanza in Grecia.
Qui però trovate tutto. Rodi è storia, mare, spiagge. Seppur soli 17 km la separino dalla Turchia, storicamente e umanamente è un’isola greca al 100%.
Nel 2023, Rodi è stata inserita tra le più belle isole del mondo dalla rivista Travel & Leisure, insieme a tutte le sue altre “sorelle minori” del Dodecaneso.
Come arrivare a Rodi isola
L’aereo è la soluzione più comoda ed economica, praticamente l’unica consigliata. Il fatto di essere una località famosa e turistica ha portato molte compagnie aeree low cost ad organizzare parecchi voli con destinazione Rodi. Nella nostra pagina dedicata ai voli dall’Italia trovate tutte le compagnie che vi possono portare direttamente qui. La durata del volo dipende dall’aeroporto di partenza e varia tra le due e le tre ore.
L’ alternativa, che vale per tutte le isole greche con un aeroporto, è volare su Atene e poi, con un volo interno, atterrare qui.
La nave è sconsigliata: Rodi è veramente lontana da Atene e le ore di navigazione sono troppe. Volendo arrivare a tutti i costi via mare si può organizzare un volo per Kos e poi arrivare qui. Ma perchè farlo se potete sbarcare direttamente da casa vostra su questa bellissima isola ?
L’ aeroporto di Rodi
Dopo Atene, Salonicco e Creta l’aeroporto di Rodi Diagoras è il più trafficato della Grecia. Oltre 50 compagnie aeree fanno scalo qui ed è quindi facilmente raggiungibile da qualsiasi città europea. Sul sito ufficiale trovate anche tutti gli orari e gli aggiornamenti dei voli in partenza e arrivo.
Dall’aeroporto a Rodi Città ci sono circa una quindicina di km, per le altre località turistiche della costa orientale le distanze aumentano un po’, visto che l’aeroporto è posizionato sul lato dell’ isola opposto a quella più turistica.
Se intendete utilizzare il servizio pubblico, l’autobus che porta a Rodi città ha la sua fermata proprio all’esterno del terminal degli arrivi e percorre il tragitto in circa 35 minuti. Più informazioni ed orari possono essere reperiti sul sito ufficiale dei trasporti pubblici di Rodi.
In alternativa anche qui, fuori dall’aeroporto vi saranno diversi taxi pronti ad accompagnarvi in ogni punto dell’isola.
Noleggio auto
Quasi tutti, vista la grandezza dell’isola (sono circa 100 km di lunghezza per 30 di larghezza) noleggiano una macchina e utilizzano quella per arrivare presso il proprio alloggio, in modo da poter aver la possibilità di muoversi tranquillamente in tutta l’isola. In alternativa ci sono taxi e un servizio bus.
Affittare un auto a Rodi è estremamente semplice: vi sono decine di autonoleggi che potete trovare facilmente on line. Nella stragrande maggioranza dei casi gli addetti vi attenderanno all’uscita dell’aeroporto per consegnarvi le chiavi dell’autovettura che potrete pagare anche al momento della consegna con carta di credito.
Se il vostro viaggio poi prevede altre isole per le quali dovrete prendere il traghetto, la riconsegna dell’auto potrà avvenire anche ad uno dei tre porti della città.
I porti di Rodi
Fate attenzione: se, come capita a molti, utilizzerete Rodi non solo per godere delle sue bellezze ma anche come base di partenza per altre isole del Dodecanneso, prestate molta attenzione al porto di imbarco. A Rodi città ci sono infatti tre porti, ognuno serve una particolare tipologia di trasporto. Il primo, il porto centrale (sulla mappa quello più a destra – n° 1) è quello dei grandi traghetti che imbarcano anche autovetture e camion. Blu Star Ferries con le navi che fanno il giro del Dodecaneso, attracca qui.
Il secondo porto (quello centrale – n° 2) è quello di Akandia. Qui attraccano le navi da crociera, durante la stagione estiva.
Il terzo e più piccolo è il porto di Kolona (n° 3). Da qui partono le barche veloci per le isole vicine, ad esempio quelle di Dodekanisos Seaways.
Informatevi sempre prima della partenza per evitare fraintendimenti, perchè i porti sembrano vicini, ma con i bagagli da trasportare non lo sono affatto.
Isola di Rodi: cosa vedere
Per chiunque ami abbinare ad una vacanza dedicata a mare e spiagge anche una parte di soggiorno culturale, storico o architettonico, Rodi è un luogo davvero magico. Se il nome dell’ isola porta inevitabilmente alla mente il celebre Colosso, una delle sette meraviglie del mondo antico, ahimè, quella è una cosa che potremo soltanto immaginare: il colosso crollò in seguito ad un terremoto nel 226a.c. La statua restò a terra per circa 800 anni, poi nel 653, quando l’isola venne conquistata dagli arabi, essi la fecero tagliare in svariate parti che vendettero a un mercante ebreo.
Molti, sull’isola, vorrebbero che il Colosso venisse ricostruito, al fine di creare un ulteriore stimolo turistico all’isola. Esistono a tal proposito dei progetti anche recenti, l’ultimo del 2008, per poter realizzare questo progetto. Al momento, però, il sogno rimarrà tale.
Se siete degli appassionati de “Il Trono di Spade” vi incuriosirà il fatto che il “Titano di Braavos”, statua che da accesso all’omonima città è ispirato palesemente al Colosso di Rodi.
La città vecchia
Rodi Città è già di per se qualcosa a cui dedicare una buona mezza giornata di visita: la sua parte vecchia, infatti, presenta svariati punti di interesse che vi porteranno a scoprire come tutte le dominazioni che si sono succedute in questo luogo abbiano lasciato qualcosa di se. Il quartiere turco, quello ebraico, le grandi mura costruite dai Cavalieri Ospitalieri che ancora oggi cingono la città e anche qualche esempio di architettura italiana, visto che dal 1912 al 1943 l’isola fu occupata dal nostro esercito. La città fu anche nominata provincia italiana con tanto di targa automobilistica (RD).
Il vero e proprio simbolo della città vecchia è il Palazzo dei Gran Maestri dei Cavalieri di Rodi: edificato nel 14° secolo dagli Ospitalieri che sull’isola rimasero ben più di duecento anni. Del castello originale resta poco: solo l’ingresso con le torri fa parte di ciò che i Cavalieri costruirono, il resto è frutto di un imponente restauro opera degli italiani, che a Rodi arrivarono nel 1911 e rimasero sino al termine della seconda guerra mondiale.
Il Castello avrebbe dovuto essere la residenza del Re e di Mussolini che però mai lo abitarono. Il restauro avvenne tra il 1937 e il 1940. All’interno del castello furon o portati anche antichi mosaici ellenici che fanno ancora bella mostra di se sulle pareti delle stanze interne del castello, che è visitabile tutti i giorni dalle 8 alle 20.
La città vecchia di Rodi è Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Estremamente suggestiva è la “Via dei Cavalieri”, una strada medievale perfettamente conservata che collega il porto al Castello. Lungo la strada sorgevano le Locande dei Cavalieri di San Giovanni, utilizzate come luoghi di incontro e di soggiorno. Da notare che le architetture dei vari palazzi rimandano alle nazionalità dei cavalieri che le vivevano: in modo particolare spiccano quelle di Francia, Italia e Spagna.
Nella parte bassa della Via, verso il porto, sorge l’ospedale dei Cavalieri di San Giovanni, ora divenuto museo archeologico e che, tempo a disposizione permettendo, vale davvero una visita. Solo l’ingresso nello splendido cortile non vi farà rimpiangere il prezzo del biglietto. Durante l’estate è aperto dalle 8 alle 20. Qui il sito ufficiale.
In ogni caso, anche non volendo approfittare della parte “culturale” dell’isola, una passeggiata tra le mura medievali va fatta, anche per godere delle decine di negozi, negozietti e ristoranti che il centro storico propone. Difficilmente riuscirete ad andarvene senza almeno un piccolo gadget.
Rodi – La città nuova
La parte “nuova” della città è quella riservata ai locali, ai ristoranti, alla movida e ai grandi alberghi. E’ la parte più eccitante per quelli che hanno bisogno sempre di qualcosa da fare e la meno interessante per chi invece ama crogiolarsi nell’ozio delle terre greche.
A Rodi vi sono circa cento discoteche, se consideriamo tutta l’isola: buona parte concentrate nella zona nuova della città. Inoltre non manca l’offerta di pub, discobar e club dei più svariati generi. Per gli appassionati del gioco non manca il Casinò, riservato però ai soli over 23.
Sarete sorpresi nel vedere la quantità di giovani di tutte le nazionalità che alla sera scendono per le strade della città nuova e che la animano sino alle prime ore del mattino.
Lindos
Se si viene a Rodi è impossibile pensare di non fare almeno un salto a Lindos. Da molti è considerato il luogo più bello di Rodi, alcuni si azzardano a definirlo il più bello della Grecia intera. Un piccolo villaggio accanto ad un incantevole baia dal colore blu e azzurro, casette bianche che salgono su una collina e, in cima, una fortezza medioevale che domina e protegge il tutto. Un quadro meraviglioso.
All’interno della fortezza vi è l’ Acropoli di Lindos. I resti archeologici più interessanti sono sicuramente quelli del tempio di Athena Lindia, risalenti al quarto secolo avanti Cristo. Inoltre una grande Stoà del periodo ellenistico, i resti di una chiesa bizantina e le grandi mura costruite dai Cavalieri di Rodi completano un quadro davvero interessante.
Leggenda vuole che a progettare l’Acropoli sia stato Pericle, stratega ateniese. Sono comunque 116 i metri da percorrere in salita per arrivare in cima alla collina. Fino a poco tempo fa venivano utilizzati anche degli asinelli per portare i turisti sino alla sommità, ma fortunatamente questa abitudine è cessata e l’unico modo per approdare a questa meraviglia è munirsi di pazienza e affrontare la salita.
C’è anche un’altra faccia della medaglia che non toglie nulla alla bellezza del posto, ma che fa riflettere. Con gli anni il turismo sempre più intenso ha trasformato questo posto meraviglioso da villaggio reale ad una sorta di grande centro commerciale dove, nelle ore centrali della giornata, arrivano decine di bus zeppi di persone. Le case si sono trasformate in negozi di souvenir e la sera sono poche le luci che restano accese, una volta andati via gli ultimi turisti. Vale la pena venirci al mattino presto, quando il circo ancora non è iniziato: in questo caso si potrà davvero apprezzare la meraviglia di questo luogo.
Valle delle farfalle
La Valle delle farfalle è uno dei luoghi più famosi di Rodi. Si trova ad una trentina di chilometri da Rodi Città e il nome dice già tutto. In questo luogo si danno appuntamento da Aprile ad Agosto milioni di farfalle. Tecnicamente sono falene della specie “panaxia quadripunctaria” che, attirate dal profumo degli alberi presenti, si ritrovano in questa piccola valle: uno spettacolo unico e da non perdere assolutamente. L’ingresso è a pagamento (5 Euro) e ai visitatori è richiesto di non turbare il delicato equilibrio ambientale della valle. Per trovarla seguite le indicazioni per la città di Petaulodes.
Kamiros
Il sito di Kamiros è l’altra attrazione archeologica dell’isola. Si trova nella parte occidentale dell’isola, quella meno frequentata dai turisti, ma una gita da queste parti è consigliata. Solo nel 1859 furono iniziati gli scavi che portarono alla scoperta di questo luogo. Qui sorgeva una delle più grandi città antiche dell’isola e l’abitato si è conservato in modo interessante: ci sono ancora i resti del tempio periptero della dea Atena, il peribolo, l’intero sistema fognario della città e ancora l’Agorà, templi e molte abitazioni private. L’ingresso è a pagamento ma il prezzo del biglietto è accessibile a tutti e la visita ripaga del costo.
Allontanandosi un po’ dalla costa e dalle spiagge, è possibile incontrare, sull’ isola di Rodi Grecia molti villaggi tradizionali che sono ancora luoghi ove le tradizioni si sono mantenute intatte e dove è possibile avere un vero contatto con la realtà dell’isola. Koskinou oppure Afandou e Embonas ne sono il palese esempio.
Le spiagge di Rodi
Rodi vanta più di 200 km di coste e le sue spiagge sono tantissime. La parte più turistica è quella orientale, visto che è questa che presenta le spiagge di sabbia, quelle più squisitamente turistiche.
Anche questa costa può tranquillamente essere divisa in due parti principali: prima e dopo Lindos. Tutta la zona squisitamente sabbiosa e turistica si trova infatti a Sud, verso Rodi Città per intenderci. Da Lindos iniziano baie, calette e spiagge meno battute ma altrettanto belle.
Sull’altro versante, chi vorrà andare alla scoperta di qualche caletta interessante di ghiaia o ciotoli quasi sempre deserta, potrà trovare pane per i suoi denti. Dubitiamo che in una sola vacanza riusciate a vederle tutte: non succede sulle isole più piccole, figuriamoci qui.
Nella nostra selezione di spiagge preferite abbiamo scelto di inserire sia quelle più squisitamente popolari, sia qualcuna che magari popolare non è ma che può regalare emozioni e giornate al sole senza l’assillo della folla.
Cerchiamo di seguire, virtualmente, la costa da Rodi verso Nord sul lato orientale.
Elli beach è vicina a Rodi Città, proprio sulla punta dell’isola. Non necessita quindi di tanti spostamenti se si soggiorna nella capitale: spiaggia di sabbia e ciotoli, attrezzata con un ottimo mare. Buona per un pubblico familiare: qui c’è tutto quanto possa servire a portata di mano.
Kalithea è a pochissimi km dalla città ed è sicuramente tra le più frequentate dell’isola. Non si tratta di una vera e propria spiaggia, ma di diverse calette, alcune sabbiose, altre di ciotoli. Qui, durante la dominazione italiana, furono costruite delle Terme che, dopo anni di incuria, sono state restaurate e sono diventate una delle attrazioni dell’isola.
Faliraki è la spiaggia dei giovani, dei beach bar e del casino. E’ la spiaggia amata dalle famiglie e dai giovani, non necessariamente in questo ordine. Amata sopratutto da un pubblico anglosassone, presenta decine di locali con megaschermi dove vengono proiettati eventi sportivi h24. Anche la sera, questa è una delle zone top per la night-life.
La Baia di Anthony Quinn è probabilmente uno dei luoghi più conosciuti di Rodi. Come dice il suo nome non si tratta di una vera e propria spiaggia, ma di una caletta rocciosa che, racconta la tradizione, fece innamorare il famoso attore americano che tentò addirittura di comprarsela. Nulla da fare per lui, buon per noi, che possiamo ancora tuffarci nelle sue meravigliose acque. Occhio, però: come tradizione recita, la popolarità di un luogo porta anche molta gente e prezzi ben al di sopra della media dell’isola. Qui per due lettini e un ombrellone vengono chiesti 30 Euro.
La bellezza del posto è però indiscutibile. Discutibile è invece il fatto di sistemare lettini in ogni centimetro libero: dalle 11 del mattino in poi la situazione diventa difficile da reggere, visto l’affollamento. Ne perde anche la magia del posto, che invece nelle prime ore del mattino (la foto è stata scattata alle 8.30) è assolutamente ineguagliabile.
Subito alle spalle della Anthony Quinn c’è Ladiko, altrettanto bella e interessante. C’è chi la reputa addirittura più bella della sua dirimpettaia. Anche qui però troppi (davvero troppi) ombrelloni e prezzi sicuramente alti (30 Euro)
Traganou Beach è una delle nostre spiagge preferite. Di ciotoli bianchi, in parte attrezzata in parte libera, ha un mare stupendo che spazia tra l’azzurro e il blu profondo. L’acqua è subito alta, quindi forse non è adattissima a chi ha bambini piccoli. Non è mai affollatissima ma assolutamente piacevole, sopratutto nella sua parte più a Sud, che presenta anche delle graziose grotte nelle quali si può entrare senza alcun pericolo. Il costo di lettini e ombrellone è di 15 Euro.
Traganou è la parte finale di un’altra spiaggia molto simile e piacevole, quella del villaggio di Afantou.
Tsampika è una piccola spiaggia sabbiosa, attrezzata e molto comoda per le famiglie. Sovrasta la spiaggia il Monastero della vergine Maria, dal quale si gode di una meravigliosa vista. Anche il villaggio di Stegna ha una piccola ma graziosa spiaggia sabbiosa della quale approfittare.
Alcuni amici ritengono Agati Beach la più bella in assoluto di Rodi: sabbia bellissima, una baia incantevole a fare da scenario, ogni confort a portata di mano e un mare stupendo. Soprannominata “Golden Beach” (troverete questa indicazione su qualche cartello) è indubbiamente magnifica. Atrezzata con ombrelloni e lettini (20Euro), offre però anche una parte libera nella quale ci si può sistemare con l’asciugamano su questa sabbia color oro. Non c’è ombra quindi, se si vuole usufruire dello spazio libero, per quella bisogna provvedere in modo autonomo. Alle spalle della spiaggia una taverna.
Una volta scesi dalla collina, una lunghissima spiaggia apparirà alla vostra sinistra. E’ divisa sostanzialmente in due parti : Massari e Kalathos. Anche qui sabbia mista ciotoli a volontà e parti libere alternate a parti attrezzate. La spiaggia è talmente lunga che anche chi è alla ricerca di un punto solitario e tranquillo lo troverà senza particolari problemi.
Lasciateci lo spazio per una delle nostre preferite, quelle che si raggiungono con un po’ più di difficoltà e anche con qualche parolaccia, visto lo sterrato che bisogna affrontare. Kokkini Ammos è un piccolo paradiso per pochi. Azzardarsi ad arrivare sino a qua, però premia semplicemente a guardare il contrasto tra il colore del mare e quello del fondale. Insomma: è la nostra preferita in assoluto di tutta l’isola. Non pensate di arrivarci con la macchina: serve una sana camminata dal paese di Archangelos.
Arriviamo ad un’altra delle spiagge più popolari dell’isola: Lindos. Sabbia, un panorama incredibile con alle spalle la collina dove sorge il paese più scenografico dell’isola e non molto spazio per tutti. Meglio arrivare per tempo. Anche qui i prezzi non sono particolarmente economici e la quantità di ombrelloni forse un po’ esagerata. Ma una giornata in questo piccolo paradiso è quantomeno consigliata.
Immediatamente dopo Lindos un’altro piccolo gioiello aspetta i visitatori: la baia di S.Paolo. Qui l’atmosfera è davvero unica, visto che più che una spiaggia si parla di una vera e propria “piscina” a cielo aperto, grazie anche alla sua unica conformità geologica.
Da questo punto in poi la strada che attraversa l’isola si restringe ancora un po’ e si entra nella parte meno strettamente turistica di Rodi. Per farci capire: anche qui troveremo alcune grandi strutture turistiche, ma ci sarà anche la possibilità di “scoprire” alcuni piccoli gioielli ancora non preda del turismo di massa.
Questa è anche la zona che, a Luglio del 2023, è stata colpita dal grande incendio che ha spaventato l’intera isola di Rodi. Fortunatamente la grandissima parte delle strutture turistiche e delle abitazioni sono state salvate, ma i segni del fuoco si vedono ancora sopratutto sulla graziosa, piccola spiaggia di Glystra, che ha visto completamente distrutti gli ombrelloni e la struttura alle spalle.
Pefki e Lardos sono altre due spiagge interessanti, vicine agli omonimi villaggi.
Gennadi è pace. Non è tra le spiagge più affollate, fortunatamente. I suoi sassolini colorati e la sua acqua turchese possono regalarci una giornata di relax assoluto, allietato magari da un bicchiere di ouzo in una delle taverne presenti.
Plimiri è una striscia di sabbia bellissima, con alle spalle una piccola taverna che gestisce i cinque (realmente cinque) ombrelloni presenti. Sembra finta ma, fortunatamente per noi, non lo è. Il vento talvolta può disturbare, ma mai troppo.
L’isola di Prassonissi è all’estremo sud dell’isola, ci vuole un’ora e mezza di automobile per raggiungerla, è praticamente sempre ventosa. Ma, ve lo assicuriamo, tutto ciò aumenta la sua bellezza. Amata in modo particolare dai surfisti e dai kite-surfer si raggiunge tramite una stretta lingua di sabbia.
E’ divertente notare la differenza tra i due lati della spiaggia: a destra mare mosso, più vento e kite-surfer a bizzeffe, a sinistra meno mare ma decine di windsurf. Per chi desidera solo fare un tuffo forse non è la spiaggia più indicata, ci sono solo alcune file di ombrelloni a sinistra, sul lato più protetto dal vento. In ogni caso una visita la vale tutta.
Dove dormire a Rodi
C’è solo l’imbarazzo della scelta: Rodi città nuova è il posto dei grandi hotel , della comodità e di tutti i servizi a portata di mano. Nella città vecchia invece è più facile trovare delle strutture più piccole e curate, dei boutique hotel o dei b&b interessanti.
A Lindos c’è tutto quello che volete. Il richiamo di questo villaggio è universale.
La cittadina più squisitamente turistica è Faliraki. Qui la scelta è davvero ampia. Si va dagli affittacamere a hotel di lusso realizzati negli ultimi anni.
Kolimbia è il luogo dei villaggi turistici, Kalathos eVlycha offrono anche loro sistemazioni in grandi hotel e strutture di una certa importanza. Anche a Kiotari aspettatevi villaggi e catene alberghiere con spiaggia annessa. Per famiglie con bambini questo può essere un buon posto dove soggiornare, visto che ogni servizio e comodità sono a portata di mano.
Come spostarsi: Auto o scooter ?
Noi consigliamo l’automobile. Rodi è lunga più di 100km e larga 30. Non vi consigliamo di azzardare il motorino, a meno che non intendiate rimanere abbastanza vicino alla vosra struttura turistica. Una soluzione interessante, per chi intenda magari visitare le zone dell’isola un po’ più fuori mano o raggiungere qualche spiaggia più “difficile” è il quad. In rete troverete decine di offerte di noleggiatori. Leggete le recensioni e scegliete bene. Non tutti i mezzi sono al top. Nel caso, sul posto, chiedete di visionare la vostra auto o il quad e se non vi soddisfa, chiedete di cambiarlo. Non è facile in alta stagione, nel resto dei mesi con qualche brontolio, ma lo faranno.
La vita notturna
Se siete nottambuli alla ricerca di fare le ore piccole, sappiate che Rodi non ha nulla da invidiare ad isole più famose per la night-life. Tra Rodi città e Faliraki i giovani (e anche i meno giovani) troveranno ogni tipologia di locale. Nei mesi di Luglio e Agosto non mancano le feste con le star della dance internazionale.