Corfù : spiagge ma non solo
Tra le isole Ionie, Corfù è da sempre in lotta fraterna con Zante per la leadership come destinazione turistica in questa parte di Grecia. Una battaglia che probabilmente non ha un vincitore definito. Entrambe sono bellissime, ma su una cosa Corfù è sicuramente la vincitrice: il numero di spiagge a disposizione di ogni tipologia di turista: da quello esigente sui servizi a quello amante di un turismo più “selvaggio”. L’isola è stata indicata, nel 2022, come una delle migliori isole europee dalla rivista internazionale Travel & Leisure.
Il risultato, insieme a tutto il resto delle Isole Ionie, è stato confermato nel 2024, e le isole sono state inserite tra le 25 migliori isole da visitare.
E’ anche un esempio di come ogni cultura che è passata da queste parti abbia lasciato qualcosa di radicato sull’isola: veneziani, francesi e inglesi, tutti interessati a fare dell’isola un caposaldo delle rotte commerciali verso l’Oriente.
Infine Corfù è meta di un turismo giovane e dedito alla vita notturna. Questa è una delle mete preferite dai ragazzi per i viaggi post-maturità: le feste su alcune spiagge e nei locali notturni non mancano mai e spesso si finisce con il vedere sorgere il sole anche se magari ragazzi non lo si è più.
Isola di Corfù: come arrivare
In aereo
Arrivare dall’Italia è facilissimo. Corfù è infatti l’isola greca più vicina al nostro paese, di conseguenza sono molti i collegamenti che permettono di raggiungerla.
Utilizzando l’ aereo vi sono moltissime opportunità : quasi tutti i principali aeroporti italiani propongono, nella stagione estiva, dei voli su Corfù. Ad oggi Bari, Bergamo, Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia offrono la possibilità di sbarcare sull’isola senza alcuno scalo. Vi rimandiamo alla nostra pagina sui voli diretti dall’Italia per essere aggiornati di stagione in stagione sulle compagnie che praticano il servizio.
Ovviamente c’è anche la possibilità, alle volte anche più economica, di fare scalo all’aeroporto di Atene e da li prendere un volo interno con Olympic Air o Sky Express, entrambe compagnie greche serie ed affidabili.
L’aeroporto Giovanni Capodistria dell’isola è vicinissimo al centro di Corfù città, il capoluogo dell’isola e quindi permette di raggiungere il centro cittadino in brevissimo tempo.
In traghetto
Corfù è una delle poche isole greche raggiungibili con facilità in traghetto dall’Italia e, in certe occasioni, con tempi di navigazione non eccessivi. I porti di partenza sono : Ancona, Bari, Brindisi e Venezia. Solitamente le rotte turistiche iniziano a fine Maggio e si protraggono sino ad Ottobre.
Da Ancona e Bari è Anek Superlines a offire il servizio ; da Brindisi ci sono Grimaldi Lines, European Seaways e Ventouris Ferries. Venezia è la meta di partenza più lontana: ci vogliono quasi 24 ore per arrivare a destinazione. Da Venezia partono i traghetti di Anek Lines.
I tempi di percorrenza dagli altri porti di partenza sono: circa 12 ore da Ancona, solitamente in notturna, da Bari tra le 7 e le 8 e da Brindisi 7 ore circa
Vi consigliamo comunque di cercare su un buon aggregatore come Directferries.it le proposte e i prezzi più convenienti per il vostro viaggio. Spesso le compagnie modificano verso primavera rotte e orari, per cui vale la pena controllare sempre sino all’ultimo i dettagli.
Cosa vedere a Corfù isola
Su quest’isola non manca nulla. Se il mare e le spiagge sono grandi protagoniste, dedicare qualche pomeriggio a visitare le altre attrattive dell’isola vi verrà spontaneo, tante e tali sono.
Irrinunciabile è una passeggiata per il capoluogo, Corfù Town o, come preferiscono chiamarla i locali, Kerkyra. Sin dal primo sguardo questa è una città diversa da tutte le altre della Grecia: qui le influenze veneziane si notano, eccome. Se come noi siete abituati a passeggiare spesso per una città veneta, vi sentirete quasi a casa. Basti pensare che uno dei suoi quartieri più caratteristici si chiama “Campiello“.
La piazza principale, la famosa Spianada, vi accoglie con il suo fascino veneziano. Qui si trova il maestoso Palazzo di San Michele e San Giorgio, un’imponente struttura di stile neoclassico che un tempo ospitava i governatori veneziani. Godetevi una pausa rilassante nei caffè all’aperto che circondano la piazza e ammirate lo scenario affascinante mentre sorseggiate un caffè greco tradizionale.
La piazza è una delle più grandi in Europa, seconda solo a Piazza S. Marco di Venezia
Corfù Town è Patrimonio Mondiale dell’Unesco a pieno titolo. Il luogo probabilmente più conosciuto di Corfù è la Fortezza Vecchia, di costruzione bizantina, ma poi modificata dai veneziani che edificarono anche la Fortezza Nuova. All’interno della fortezza si trovano vari edifici, tra cui una prigione, una cappella, due caserme e un ex ospedale militare, oggi una scuola di musica.
Di grande importanza è anche la chiesa di San Giorgio, un edificio che ricorda un antico tempio dorico decorato con icone provenienti dalla chiesa di San Spiridione. L’ingresso alle fortezze è a pagamento, ma ne vale la pena.
A pochi chilometri dal centro di Corfù Town sorge il Palazzo di Sissi, conosciuto anche come Achilleion. Voluto dalla Principessa austriaca in stile rigorosamente pompeiano, fu progettato dall’architetto napoletano Caritto. Al suo interno statue, quadri, ricordi della principessa che qui trascorse buona parte dei suoi ultimi anni di vita durante la bella stagione.
Quella che forse è l’attrazione più fotografata in assoluto di Corfù, per la sua posizione proprio sul mare, è il Monastero di Vlachérna. Sorge su un piccolo isolotto che è collegato alla terraferma da un piccolo ponte che i visitatori possono affrontare a piedi. Sorge nei pressi dell’aeroporto ed è raggiungibile anche, volendo, a piedi dal capoluogo in un’ora circa di piacevole passeggiata. All’interno del monastero, potrete ammirare affreschi antichi, icone sacre e oggetti liturgici che testimoniano la ricca storia religiosa di Corfù.
Dopo aver visitato il monastero, uno dei consigli che ci sentiamo di dare è di fare una passeggiata lungo il pontile di legno che conduce all’isola di Vlachérna. Da qui, potrete godere di una vista spettacolare sull’isolotto di Pontikonísi, un’altra delle attrazioni più famose di Corfù. Pontikonísi è caratterizzata dalla sua piccola cappella bianca dedicata a Pantokrator e dalla sua posizione affascinante, che sembra emergere dalle acque turchesi circostanti.
Il castello di Angelokastro offre panorami meravigliosi sull’isola. Di origine bizantina, è un luogo davvero suggestivo. Arrivarci non è semplicissimo, sopratitto nell’ultimo tratto (abbastanza ripido) ma il risultato vale ogni piccolo sforzo fatto.
Si ritiene che il castello risalga al XIII secolo. La leggenda narra che un antico imperatore stesse cercando uno sperone di roccia in cui costruire una fortezza che potesse facilmente respingere la maggior parte degli attacchi dei pirati. Con questo intento, l’imperatore arrivò nelle vicinanze di Aggelokastro, dove trovò la maestosa fortezza che si dice fosse stata costruita dall’allora Arcivescovo d’Epiro. Favole, probabilmente. Ma anche queste fanno parte della meravigliosa storia di quest’isola.
Un altro interessante reperto nelle vicinanze è un’antica chiesa dedicata agli angeli Gabriele e Michele, sorprendentemente costruita in una grotta.
Per gli amanti dell’archeologia, Paleopolis è un sito interessante da visitare. Si possono ancora ammirare le Terme Romane, il porto militare, il santuario di Artemide e alcune parti delle mura storiche. Qui si ritiene vi fosse l’ Agorà della Corfù antica.
Paleopolis fu creata dei Corinzi e si ritiene risalga all’VIII secolo a.C. Anche la fortificazione, risalente al IV secolo a.C., che circonda la città da tre lati, ha una particolare importanza.
Il modo in cui la fortificazione è stata costruita è una testimonianza dell’alto livello di abilità artigianale in questa parte del mondo. Il porto di Alkinoos si trovava a nord, la Laguna di Chalkiopoulos a ovest e il Mon Repos a est. La posizione strategica della fortificazione dev’essere stata progettata da architetti altamente qualificati.
Villa Mon Repos non fa parte dei luoghi citati da tutte le guide dell’isola ma, per la sua importanza storica, vale una visita. Si trova sul mare nella zona di Kanoni ed era la residenza estiva della famiglia reale greca. Qui nacque, nel 1921, Filippo II, duca di Edimburgo e marito della regina Elisabetta d’Inghilterra. Pochissimi conoscono i natali greci di Filippo. Eppure Corfù gode anche di questa “regale” nascita.
Le spiagge dell’isola
Pronti a fare un bel copia / incolla? Già, perchè prendere soltanto nota delle spiagge più interessanti di Corfù potrebbe essere davvero complesso e lungo, tante ve ne sono. In questo articolo cercheremo di selezionare solo le imperdibili, ma sarebbe quasi impossibile citarle tutte. Qui le Bandiere Blu che segnalano a livello europeo mare pulito sono più di trenta, solo per dire,
Iniziamo dalle più famose: A Sidari c’è il Canale dell’Amore. Una piccola spiaggia con ai lati delle formazioni rocciose che creano un vero e proprio piccolo fiordo naturale dove, leggenda narra, le coppie che vi nuoteranno sono destinate in breve tempo a convolare a nozze.
Molti affermano che le spiagge di Paleokastritsa siano le più belle di tutta l’isola. Noi di Grecia Vacanze non siamo tra quelli, personalmente preferiamo altre spiagge, ma sicuramente è una delle più “instagrammabili”, direbbe qualcuno. Quelle che meritano tante foto, vista la posizione e che consentono, vista la breve distanza tra una spiaggia e l’altra, di passare qualche ora da una parte e qualche ora dall’altra con brevissimi spostamenti.
Qui la leggenda narra che avvenne l’incotro da Ulisse e Nausicaa. Forse non è realtà, ma quando vi troverete qui vi piacerà pensare a questi luoghi ai tempi dell’Odissea. Se siete curiosi in questo video viene raccontato l’incontro tra i due nello sceneggiato televisivo “L’Odissea”, prodotto dalla RAI, nel 1968..
Le spiagge dedicate alla movida sono quelle di Gouvia, Dassia, Ipsos e Barbati. Qui troverete belle spiagge ma anche tutti i servizi di una spiaggia attrezzata. Inoltre beach bar, aperitivi al tramonto, musica ad alto volume e parecchia gente. Buone per socializzare.
Per quelli che non amano follemente immergersi nella vita di una spiaggia alla moda, Corfù propone tante valide alternative: prime tra tutte Karasia, Batari e Kanoni. Qui il colore dell’acqua è qualcosa che farà parte dei ricordi che porterete a casa al termine del vostro soggiorno.
Agios Georgios Pagon è una mezzaluna di sabbia che sembra disegnata con un compasso. Questa è una delle zone preferite da molti per soggiornare: il mare è adatto sia ad un pubblico familiare che a coppie desiderose di vivere dei momenti più romantici.
Accanto a quest’ultima vi è Porto Timoni. Arrivarci non è facile: bisogna afrontare un ripido sentiero di una trentina di minuti abbondanti. Altrimenti è meglio usufruire di uno dei tanti taxi-boat che portanno alla scoperta delle spiagge e delle calòette non raggiungibili via terra.
Sulla costa Ovest una delle spiagge più conosciute è quella di Glyfada. Anche qui c’è parecchia gente, ma la bellezza del posto è indiscutibile.
Questo è solo un piccolo panorama sulle meravigliose spiagge di Corfù. In verità a loro bisognerebbe dedicare tutto un sito internet per parlarvene con dovizia di particolari. Ma questo toglierebbe anche il piacere della scoperta che, come spesso capita sulle isole greche, è parte del gioco. Trovare posti nuovi, angoli che diventano il “nostro” angolo, senza necessariamente essere nominati da tutti..
Dove alloggiare a Corfù
La città di Corfù Town è comoda per chi ama le comodità. Ha praticamente ogni cosa a portata di una breve passeggiata.
Dassia e Ipsos sono per i giovani o per chi ama la vita notturna, qui è sempre divertimento.
La zona di Paleokastritsa per chi ama immergersi in panorami da cartolina. Sidari è una località adatta ad un turismo familiare, visto che le sue spiagge sono tutte a “prova” di bambino.
Kavos è probabilmente la capitale della night life. Qui non ci si ferma mai. Per le coppie in cerca di cuoricini e romanticismo per due, la zona di Kassiopi potrebbe risultare estremamante interessante.
Per chi è alla ricerca di sistemazioni economiche, suggeriamo di scegliere la parte sud dell’isola. Se prenotate con buon anticipo è possibile trovare anche nella alre zone delle buone occasioni. Nonostante l’offerta di hotel / appartamenti e studios sull’isola non manchi, nei mesi di çLuglio e Agosto le presenza sono tali che potrebbe essere complicato riuscire a strappare un buon prezzo.
Come spostarsi sull’isola
A Corfù la macchina è praticamente l’unica soluzione praticabile se si vuole visitare l’isola nella sua completezza. L’isola e grande e presenta parecchie salite e discese impegnative. Lo scooter, quindi, a meno che non abbia una cilindrata superiore a 125cc, è inadatto ad affrontare lunghi percorsi. Anche il quad in questo caso non è utile: non vi sono tratti sterrati e il costo del noleggio è quasi pari a quello di un automobile.
La night life
Vi abbiamo raccontato che Corfù è una delle isole predilette dal turismo giovane e giovanissimo. La vita notturna si concentra sopratutto a Ipsos, Kavos, Dassia e Glyfada, oltre che in alcune zone della città vecchia. Non solo ragazzi, però, possono approfittare della vivace night life dell’isola.
Kavos è la località prediletta dagli inglesi, Ipsos quella in cui è probabile trovare più italiani. In ogni caso, sopratutto nei mesi centrali dell’estate, lingue e provenienze si mescolano senza problemi al suono della musica.
Per i più adulti il centro di Corfù town offre una quantità di bar, disco bar e music bar dove poter anche semplicemente fare tardi facendo due chiacchiere davanti ad un buon bicchiere di birra o di ouzo greco.