Naxos : mitologia, mare, spiaggia e divertimento
Con i suoi 428 km quadrati, l’isola di Naxos (o Isola di Nasso) è, delle Cicladi, la più grande in ampiezza e probabilmente per lunghezza di spiagge praticabili. “Naxos è tutto”, dice un nostro amico che ritorna spesso sull’isola e ne conosce ormai ogni piccolo anfratto. Intende con questo che se una persona, una coppia o una famiglia desidera unire al piacere di una vacanza di mare anche un tuffo nella storia e nella mitologia, oppure concedersi una, moderata ma non troppo, vita notturna piacevole, qui troverà tutti gli ingredienti necessari per poter accontentare ogni suo desiderio.
Naxos è tradizione e innovazione, è Grecia “di una volta” e modernità, è spiagge attrezzate e piccole calette da scoprire e dove, con un po’ di fortuna, rimanere da soli per ore. E’ l’isola di Arianna (quella del “filo”, di cui vi racconteremo a parte) e del Dio Dioniso.
Come arrivare a Naxos Grecia
L’isola ha un piccolo aeroporto che però non è in grado di far atterrare aerei di stazza importante. La soluzione è quindi volare su Mykonos o Santorini e poi prendere un aliscafo o un traghetto per arrivare sino a qui. I tempi di percorrenza sono brevi: una e due ore il tempo necessario. poi potrete sbarcare tranquilli sul molo del capoluogo, Chora Naxos.
Meglio da Mykonos o da Santorini? Sostanzialmente i tempi di arrivo sono simili. Verificate gli orari dei traghetti e anche il tempo necessario per arrivare dai rispettivi aeroporti al porto. Noi preferiamo sempre la soluzione seguente.
In alternativa il classico volo su Atene più coincidenza per Naxos con i voli interni può essere più che pratica e, talvolta, anche economica. Solitamente i voli dall’Italia arrivano ad Atene in tarda mattinata: ci sono ottime possibilità di trovare un volo nel primo pomeriggio (evitate le coincidenze troppo strette in termini di orari) ed arrivare a Naxos in tempo per un tuffo serale. Il volo è di circa un’ora. Il costo dipende dal periodo ma, in Luglio / Agosto è di circa 100 Euro (tariffe 2021).
Le compagnie sono Olympic e Sky Express
Da Atene c’è la possibilità anche di combinare aereo più traghetto. Nella nostra pagina dedicata all’ Aeroporto di Atene trovate anche le istruzioni per arrivare direttamente al Pireo senza fatica una volta sbarcati dall’aereo. I tempi, ovviamente, in questo caso si dilatano e potreste impiegare anche sei ore di navigazione per giungere a destinazione. Nel caso di un trasferimento in nave notturno, però, potrebbe non essere una cattiva idea.
Nei mesi estivi anche dal porto di Rafina, a circa 30km dal centro di Atene, partono dei traghetti per le Cicladi. Può essere interessante verificare anche in questo caso opportunità, costi ed orari.
Le compagnie sono: Blue Star Ferries (tutto l’anno); Hellenic Seaways, Sea Jets e Cyclades Star Ferries durante l’estate.
Durante l’estate è possibile arrivare anche da Creta o approfittare di visitare più isole con la linea che collega buona parte delle Cicladi.
Naxos cosa vedere
Qui si sono succedute nel tempo tante culture: bizantini, ottomani, veneziani. Ognuno di essi ha lasciato qualcosa che ancora oggi si può osservare sull’isola. Essendo l’isola molto grande, vederla completamente è praticamente impossibile per il turista che abbia una sola settimana a disposizione: alcune sono però le cose imperdibili che vi consigliamo:
- Naxos Chora – Il capoluogo. Prendetevi del tempo per girare le sue strette stradine tra le case bianche e azzurre, salite al kastro e ritrovate i segni della dominazione veneziana,
- Portara – Il tempio di Apollo. Edificato nel 7° secolo avanti Cristo, avrebbe dovuto diventare più imponente del tempio di Zeus ad Atene, ma non venne mai completato. Ora di esso resta il magnifico portale che è divenuto uno dei simboli di Naxos. Si trova vicino al centro, sulla piccola isoletta (quasi uno scoglio) di Palatia.
- Antico santuario di Dioniso – Vicino al paesino di Yria c’è questa zona archeologica interessante che presenta i resti di alcuni edifici appartenenti al culto di Dioniso, poi trasformati nei secoli in basilica cristiana. Non è imperdibile, ma fa capire quanto quest’isola avesse assunto importanza nell’antichità
- Torre Chimarros – E’ a 14 km da Filoti, sulla strada verso Kalanthos. E’ considerata uno dei più importanti monumenti storici dell’ isola Naxos . Un’antica torre difensiva edificata nel 4° secolo A.C. che si è conservata in ottimo stato sino ad oggi.
Sono inoltre da visitare assolutamente i paesini interni dell’isola: quelli rimasti ancora incontaminati dal flusso turistico e dove gli abitanti vivono ancora conservando abitudini e usanze non rovinate dall’arrivo di frotte di turisti.
Aphirantos vale sicuramente una visita: è un paesino a 600 metri di altitudine dove sembra di vivere ancora le atmosfere del passato. Un po’ come ad Olympus a Karpathos qui si sono preservate architettura e abitudini del passato. Ci si può arrivare anche con il servizio bus dal centro di Chora
L’antica capitale dell’isola è Halki (o Chalki). E’ situata al centro dell’isola, in una zona famosa per la produzione delle olive. Il paesino ha ancora un indiscutibile fascino, le sue case antiche in stile bizantino o veneziano vi affascineranno. E’ un ottimo luogo dovre programmare, magari, una breve sosta in una delle ottime taverne del posto.
Il villaggio sul mare che vi consigliamo di non perdere è Apollonas. Situato nel Nord dell’isola, nonostante sia considerato il villaggio più turistico della zona, ha conservato il fascino di un tempo: una spiaggia lunga e sabbiosa,un piccolo porticciolo e tante piccole casette graziose. Come tutte le località esposte a Nord nelle Cicladi, quando il Melteni soffia, qui lo trovate di sicuro.
Naxos spiagge
Con più di 140 km di costa , di cui almeno una novantina balneabili, Naxos è ricca di spiagge sabbiose, lunghe, con un fondale adatto anche ai viaggi con i bambini. La costa occidentale è quella turisticamente più sviluppata, anche perchè è più protetta dal vento e con le suddette spiagge sabbiose, quella orientale è più rocciosa, con spiagge di sassolini colorati o miste sabbia-sassi. A Sud, dove è più difficile arrivare, vi sono però delle vere e proprie chicche da non perdere e ,ovviamente, meno frequentate.
Agios Georgios è la spiaggia più turistica in assoluto dell’isola: è praticamente in centro a Chora ed è attorniata da strutture turistiche. Affollatissima durante il periodo centrale dell’estate conserva comunque un fascino notevole. E’ anche la spiaggia per eccellenza riservata alle famiglie visto che è attrezzata di tutto punto e le sue acque sono tranquille e basse.
Plaka è famosa per la sua meravigliosa sabbia bianca. Una spiaggia lunga circa quattro chilometri, bellissima, in parte attrezzata e in parte libera, ha nella sua parte più lontana delle bellissime dune dove poter trovare, anche in piena stagione, degli angoli isolati ove poter sognare l’isola deserta dei nostri giochi da bambini. Qui ci sono un sacco di taverne davvero accattivanti, dei piccoli beach bar dove aspettare il tramonto per un aperitivo.
Agia Anna entra di diritto nel top delle spiage di Naxos: sabbia fine e chiara anche qui, acqua trasparente e fondale non immediatamente alto, adatta quindi ad un pubblico familiare. Anche in questo caso vi sono zone attrezzate con ombrelloni e lettini e zone in cui si può semplicemente distendere il proprio asciugamano sulla spiaggia. Non è enorme e quindi si affolla presto in alta stagione.
Agios Prokopios è accanto alla precedente, quasi a formare un unico percorso: per la trasparenza delle sue acque è stata definita una delle migliori dieci spiagge della Grecia. Per essere bella è bella. Personalmente non la inseriremmo tra le prime dieci in assoluto, ma è questione di gusto oltre che di marketing. E’ anche questa una spiaggia per un pubblico eterogeneo e praticamente attrezzata nella sua intierezza.
A noi piace, però, scoprire anche le spiagge meno attrezzate. Il nostro gusto per quanto riguarda la Grecia ci porta a scoprire luoghi ancora poco frequentati, spiagge forse meno comode ma sicuramente meno affollate. Allora, dopo aver scoperto le spiagge più comode e popolari, vediamo di dare anche qualche consiglio in questo senso. A Naxos bisogna andare in zone più isolate, magari prendere un quad ed affrontare qualche sterrato per scoprire gioielli come:
Apollonas beach: è la spiaggia dell’omonimo paese. Anche qui tanta sabbia e una collocazione che la fa sembrare una di quelle cartoline di una volta.
Kastraki: non attrezzata (ancora per quanto?) e un po’ selvaggia. I 15 km che la separano dalla Chora permettono di trovare dei posticini tranquilli e isolati.
Pyrgaki: mista sabbia / ciotoli, con delle dune affascinanti. Posto ideale dove distendersi all’ ombra di uno dei cedri presenti e farsi cullare dal suono delle onde.
Moutsouna è forse la più difficile da raggiungere: un’oretta (abbondante se siete prudenti) di strada non sempre facilissima da affrontare, qualche passaggio complicato ma la soddisfazione che questa spiaggia ti da è notevole.
Tenete presente che tutte le spiagge situate a Sud Est sono meno frequentate e meno popolari. Vale in ogni caso dedicare almeno una o due giornate a scoprirle, magari spostandosi più volte nel corso della giornata. Più in là “azzarderete”, più rischiate di trovare delle calette e delle piccole spiagge tutte da scoprire.
Spostarsi a Naxos
Isola grande: meglio la macchina del motorino. Le strade sono abbastanza buone e vi porteranno praticamente ovunque. La soluzione “due ruote” è praticabile se volete restare nei dintorni di Plaka o se volete frequentare solo le spiagge principali e non addentrarvi a scoprire i villaggi interni. Ottima anche la soluzione quad: vi permetterà di affrontare i pochi (ma complessi) sterrati dell’isola o alcuni tratti sabbiosi dove la macchina potrebbe soffrire.
C’è un buon servizio di autobus, sull’isola. Ovviamente però copre solo le località e i villaggi principali.
Dormire a Naxos
Per chi amala comodità e la facilità di poter raggiungere ogni punto dell’isola con facilità, soggiornare alla Chora è perfetto. Vi sono moltissime strutture e ogni tipo di servizio. Inoltre, se siete tra quelli che amano scoprire l’isola di giorno, la sera potrete riposarvi tra le sue viuzze e nei suoi ristoranti.
Ci sono, ovviamente, delle altre opportunità, sopratutto per coloro che amano restare un po’ più lontani dalla folla e dai luoghi più mondani. Agios Georgios è una soluzione interessante per una giusta via di mezzo: mare a pochi metri e servizi presenti.
La zona di Agia Anna è molto ricercata: qui potete trovare hotel e studios di una bellezza unica. La zona inoltre ha ogni servizio a disposizione. Anche la spiaggia di Mikri Vigla è un’ottima scelta, in questo caso per chi desidera un po’ più di tranquillità. La spiaggia è inoltre la capitale del kite-surf.
Apollonas è il villaggio per chi desidera un po’ di solitudine in più. Il luogo è splendido, il mare anche. Vi è qualche servizio in meno, ma con qualche piccolo spostamento tutto è risolvibile. Per gli amanti della solitudine ci sono anche delle ottime sistemazioni sulla costa meno turistica dell’isola, quella più a Est. Per queste soluzioni vi consigliamo di prenotare in anticipo: i posti non sono tantissimi (rispetto alla zona più turistica) e vengono prenotati con grande anticipo.
Le Piccole Cicladi
Se venite a Naxos potrebbe essere un’ottima idea passare qualche giornno di vacanza anche nelle Piccole Cicladi: sono quattro isole più piccole : Schinoussa, Donoussa, Koufonissi e Iraklia. C’è la possibilità di raggiungerle direttamente da Naxos con una linea diretta che d’estate parte ogni giorno dal porto principale. Queste quattro destinazioni, a cui dedicheremo un articolo personalizzato, sono il paradiso di chi ama la Grecia tutta mare, sole, scogli, buona cucina e poco altro.