Sifnos : un’isola vera nel cuore delle Cicladi
Sifnos significa Cicladi allo stato puro. Non è tra le isole più famose dell’arcipelago e questa cosa è anche la sua fortuna. Non essendo soggetta alla quantità di persone che visita Mykonnos o Santorini, ha saputo mantenere quella personalità e quella purezza che ne fa una meta da segnarsi quando si va alla ricerca di un’isola dove vivere il vero sapore di queste zone.
Vi diamo tre semplici ragioni per trascorrere una vacanza sull’isola di Sifnos: le spiagge (non molte ma belle), le chiese (molte e belle), il cibo (molto e ottimo). Se poi vi piace fare nuove conoscenze italiane, qui troverete parecchi connazionali innamorati di quest’ isola e che ne hanno fatto il loro segreto (ormai mica tanto) rifugio estivo.
Nonostante il Covid 19, Sifnos è stata indicata dalla rivista Condè Nast Traveller come una delle isole greche da visitare assolutamente nel 2021.
Come arrivare a Sifnos
La combinazione consigliata è una sola: volo dall’ Italia su Atene e nave sino all’isola. L’isola infatti non ha un proprio aeroporto. Si può arrivare anche da Santorini oppure da Milos, ma la prima soluzione è più costosa e la seconda vale la pena di essere considerata solo se avete l’intenzione di vedere entrambe le isole. Una volta arrivati all’aeroporto di Atene e avere seguito le nostre istruzioni su come arrivare al Pireo, non resta che imbarcarsi su una delle tante navi che fanno la spola tra le isole delle Cicladi.
Per arrivare a destinazione, a seconda della scelta di nave effettuata, ci metterete tra le 3 e le 6 ore. Le compagnie che effettuano il percorso sono le solite: Aegean Ferries e Sea Jets. C’è anche una nave di Zante Ferries, ma è la più lenta di tutte (anche la più economica, però). Tutte le imbarcazioni che vanno a Milos si fermano anche qui. Non farete fatica a trovarne una, ce ne sono anche cinque o sei al giorno. I biglietti li potete trovare su Direct Ferries.
Sifnos cosa vedere
Sifnos Grecia non è una di quelle isole in cui girovagare giorno dopo giorno alla ricerca di monumenti, chiese, monasteri e reperti storici. E’ un’isola piccola e come tale in tre o quattro giorni l’avrete vista praticamente tutta. Ma qui non si viene per fare le trottole alla ricerca sempre di qualcosa di nuovo, in una frenesia che fa parte del dna di altri luoghi, più deputati al divertimento. Qui si viene per assaporare i tempi lunghi, per concedersi una vera, lunga pausa dalla frenesia del nostro lavoro, dal fatto che siamo sempre con l’orologio o con il telefono in mano.
Ecco: a Sifnos il telefono usatelo solo per fare foto, tante e belle. Staccate la connessione dati e godetevi ogni minuto della vosra vacanza.
La vita dell’isola si divide tra gli abitati di Kamares, il porto dove sbarcherete dalla nave e dove potreste anche scegliere di soggiornare, Apollonia che è il capoluogo dell’isola e anche il paese dove vive la maggior parte dei locali e Kastro, magnifico paesino ad un passo dal mare. Qui sorge la Chiesa dei sette Martiri: appollaiata su una roccia di fronte all’Egeo è uno dei luoghi di Sifnos che non dovete assolutamente mancare (e fotografare).
Platis Gialos è un altro dei centri abitati dell’isola: sorge alle immediate spalle di una delle spiagge più conosciute e più frequentate dell’isola. più che un paese vero e proprio è però un concentrato di servizi per il turista: hotel, appartamenti, negozi e poco altro. Comodo, se volete soggiornare qui, ma non molto tipico.
Piccolo, molto bello e coreografico è invece il villaggio di Vathy. Sorge in una baia naturale bellissima, con un mare dai colori intensi e bellissimi, perfetto per distendersi sulla spiaggia ad osservare l’orizzonte arricchito, in un angolo, dalla stupenda chiesa / monastero di Taxiarchis, in perfetto stile cicladico.
L’isola è ricca di antiche torri d’osservazione e di segnalazione: alcune sono state costruite tra il 6° e il 3° secolo avanti Cristo e alcune di esse sono ancora in buono stato.
Le spiagge di Sifnos
Isola piccola, ma le spiagge non deludono. Sopratutto, sull’ isola Sifnos avrete la possibilità di trovare ogni tiplogia di spiaggia: da quelle lunghe e sabbiose alle “ciotolose”, a quelle dove bisogna tuffarsi dalle rocce.
La spiaggia di Kamares è la prima che vedrete: si trova infatti nella baia dove approdano anche i traghetti. Nessuna paura e nessun brivido al pensiero di condividere la spiaggia con i traghetti: non creano alcun problema, l’acqua è sempre pulita e la maggior parte degli arrivi sono piccoli aliscafi. La spiaggia è veramente bella, sabbiosa, con acqua non troppo alta quindi adatta anche ai bimbi.
Andando verso nord vi consigliamo la spiaggia di Vroulidia, spiaggia di ciotoli e fondale sabbioso. La spiaggia non è grande ma ha a disposizione alcuni ombrelloni e dei lettini, per chi li volesse. Inoltre c’è una taverna dove mangiare qualcosa o fermarsi per un “freddo espresso”.
Ancora più a Nord troverete la spiaggia di Herronissos. La spiaggia è bella e l’ambientazione ancora di più, in un piccolo villaggio di pescatori poco conosciuto. Spiaggia di sabbia e tamerici per l’ombra. Cosa volere di più? Una taverna? C’è anche quella.
La spiaggia di Kastro si chiama Seralia: è una piccola spiaggia di ciotoli. Qui sorgeva il porto della capitale dell’antica Sifnos. C’è anche un piccolo molo dal quale azzardare qualche tuffo. Gradevole e particolare.
Sul lato sud dell’isola può essere piacevole fare un salto anche a Fassolou: vicino a Faros è una spiaggia mista sabbia / ciotoli con il plus di alcuni tamarici che vi proteggeranno dal sole (vedrete, ringrazierete spesso i tamerici di esistere, in Grecia). Sul lato della baia, a coreografare ulteriormente uno scenario già bello di suo, il monastero di Stavros.
La spiaggia centrale di Faros è sita nell’omonimo paese: spiaggia di sabbia, servita e con alcuni bar e ristoranti alle spalle dove mangiare con i tavoli sulla sabbia.
La terza spiaggia di Faros è quella di Glifo. Da qualcuno è considerata la più bella in assoluto tra le tre. Sabbia dorata e ombra di tamerici. Da qui parte anche un sentiero che porta alla spiaggia di Apokofto: qui troverete sabbia e roccia, alternate.
Platis Gialos è forse la più popolare tra le spiage di Sifnos. Anche questa è sabbiosa, spaziosa e fornita di ogni genere di servizio: ombrelloni, lettini, bar e ristoranti sono ad un passo.
Chiudiamo questa panoramica con la spiaggia di Vathi, anch’essa popolare e molto bella. E’ divisa in tre parti: nord, sud e centrale. Tutte tre le parti sono veramente interessanti, con la vista della chiesa di Taxiarchis che da quel “quid” di più per trascorrere una giornata qui.
Ci sono delle spiagge, inoltre, dove è possibile arrivare solo via barca o con dei sentieri e delle lunghe passeggiate. Tra tutte quella di Fikadia è quella che ci sentiamo di consigliarvi.
Come muoversi a Sifnos
Per poter scoprire l’isola completamente avere a disposizione un mezzo è d’obbligo. Il servizio di bus pubblico porta nelle località principali dell’isola ma non consente di vedere tutte le spiagge, ad esempio. Lo scooter in questo caso è una soluzione pratica ed economica che consente di arrivare ovunque. Non necessaria, a meno che non la scegliate per la comodità che comporta nel trasportare le cose, l’automobile. Attenzione ai distributori: non sono tantissimi, vale la pena tenere sempre d’occhio la spia della benzina per non trovarsi dall’altra parte dell’isola in riserva.
Dove dormire
Le scelte non sono moltissime, come vi abbiamo già scritto: soggiornare a Kamares è comodo, sul mare, con una bella spiaggia di fronte a casa, servito di ogni negozio. Apollonia è meno turistica e lontana dal mare ma la sera, ad esempio, offre un bellissimo panorama da dove osservare le altre isole delle Cicladi che sembrano a portata di mano.
Kastro è sicuramente un piccolo paradiso ove vi sono delle proposte di alloggio interessanti. Non moltissime, però. Vi consigliamo di prenotare per tempo se volete trovare una buona sistemazione da queste parti.
Faros è una località turistica, di conseguenza fornita di ogni servizio necessario a chi decida di trascorrere una vacanza da queste parti. Anche qui la spiaggia è a portata di mano e basta uscire di casa in costume per sentirsi proprietari di un’isola greca.
Come spesso capita nelle Cicladi le sistemazioni di Sifnos possono essere di diversa natura: dallo studio economico (ma non è detto che economico significhi brutto) alle ville con piscina in affitto. Non aspettatevi però le sistemazioni da mille e una notte di Mykonos o Santorini. Vi sono dei resort molto belli, ma lontani da quegli standard (e da quei prezzi). Qui non si viene per ostentare, ma per vivere una vera isola greca.
Le ceramiche di Sifnos
L’isola è famosa per le sue ceramiche. Se volete portare a casa qualcosa di originale e unico in ceramica, non fidatevi delle cineserie di Atene ma venite qui. Qui i vasi li facevano già 2000 anni prima di Cristo ed ancora oggi le metodologie artigianali per realizzarle non differiscono di molto da quelle di una volta. Il problema potrebbe essere infilare un vaso in valigia con il timore di romperlo, sopratutto se le dimensioni dello stesso sono importanti. Chiedete nei laboratori: molti vi daranno la possibilità di ricevere il vostro acquisto direttamente a casa pagando in più la spedizione. Il plus di questi laboratori è che non sono solo negozi ma delle vere e proprie fabbriche che è possibile anche visitare osservando gli artigiani al lavoro.