Cefalonia : l’isola dal cuore grande
Se il nostro titolo vi ha incuriositi, sappiatelo: noi crediamo davvero che Cefalonia sia una di quelle isole che, anche al turista disattento o interessato solo al mare di Grecia, lascerà al ritorno a casa un qualcosa che ad un certo punto gli farà tornare nostalgia di questo posto, voglia di ritornare e di approfondire la conoscenza di questa isola.
Cefalonia è Grecia, innanzitutto. Ma sa essere anche Italia e Inghilterra. Qui vivono tutto l’anno (o perlomeno nei mesi estivi) tantissimi italiani ed inglesi che hanno scelto questo luogo come ritiro per godersi una meritata pensione o come isola dove reinventarsi una vita nuova, lontana dal nostro stress quotidiano. Un po’ li invidiamo, ma, chissà: prima o poi…
Questa è anche terra di amari ricordi, per noi italiani. La strage della divisione Acqui, per mano dell’esercito nazista nel settembre del 1943, è ancora viva nel ricordo di molti e sull’isola vi è un monumento che la ricorda. Qui caddero, non è mai stato dato un numero preciso, da 1700 a 9400 soldati italiani.
Cefalonia Grecia – Come arrivare
In aereo
Questa è una di quelle isole greche dove arrivare dall’Italia è piuttosto facile: vi sono infatti diverse compagnie aeree che effettuano voli regolari, durante la stagione estiva, direttamente qui. Ryanair, EasyJet, Volotea e Vueling sono le compagnie che propongono voli da Maggio a Ottobre circa. Fuori stagione dovrete affidarvi a Alitalia o Aegean e cambiare ad Atene prendendo un volo di Olympic oppure Sky Express.
L’aeroporto di Cefalonia è in una buona posizione rispetto a qualsiasi destinazione turistica sull’isola. Nel caso scegliate di noleggiare una macchina, con ogni probabilità il vostro noleggiatore sarà ad aspettarvi all’arrivo, pronto a mettere a vostra disposizione il vostro mezzo. Più difficile ciò accada con lo scooter: in questo caso c’è un efficiente servizio di bus che porta sino al capoljogo Argostoli o alla località di Lassi, cittadina turistica scelta da moltissimi per soggiornarvi.
Arrivati alla stazione di Argostoli troverete diverse linee che vi porteranno in ogni località dell’isola.
Molti albergatori offrono, a coloro che hanno prenotato le loro stanze, il servizio di transfer da / per l’aeroporto. Informatevi presso di loro se vi è la possibilità di usufruirne e se il servizio è gratuito o a pagamento.
In traghetto
Se partite da Bari o Brindisi arrivare sino qui in traghetto potrebbe essere una buona idea, soprattutto se viaggiate alla notte. Per arrivare dagli alri porti dell’Adriatico (Ancona o Venezia) le cose si fanno un po’ più complicate e sareste costretti ad un cambio di nave a Patrasso o Igoumenitsa.
Certo, il fascino di sbarcare su un’isola greca da un traghetto è unico e, per certi versi, molto più “romantico” che non l’aeroplano. Ma siamo schiavi dei tempi e del poco tempo a disposizione anche durante le vacanze, purtroppo.
In ogni caso, da Patrasso sono circa tre ore di traghetto: da Igoumenitsa bisogna spostarsi con la macchina sino a Patrasso stessa o ai porti secondari di Nidri (a Lefkada) o Kyllini.
Cosa vedere sull’isola di Cefalonia
Cefalonia è, delle isole Ionie, la più grande e anche la più ricca di potenziali cose da vedere e luoghi da visitare. Molti scelgono di venire qui solo per il mare, ma sarebbe un peccato fare tanta strada per perdersi alcune delle bellezze naturali, storiche ed archeologiche dell’isola.
L’isola è vasta e bisogna percorrere diversi chilometri per visitarla interamente: cosa che richiede sicuramente almeno cinque o sei giorni di permanenza.
Il terrificante terremoto che colpì l’isola nel 1953 ha cambiato di molto l’isola, che fu praticamente distrutta del tutto, oltre a venire elevata imn altezza di circa 60 cm. Molti paesi sono nati simili a quelli che erano, in altri invece si percepisce che le costruzioni sono più recenti. Ciò non cambia di molto la bellezza di questi posti ma se, nell’arrivare qui, non troverete molte casette storiche e risalenti ai secoli scorsi, ora sapete perchè. Questo è una particolarità che, da queste parti, è frequente. Il terremoto colpì infatti anche Zante, Itaca, Lefkada e l’intera zona delle Ionie.
Il terremoto del 53 provocò una grandissima crisi che costrinse molti degli isolani ad emigrare e i villaggi a dover essere ricostruiti da zero. Nella Grotta di Melissani, esso provocò il crollo di una parte del soffitto, aprendo una voragine che oggi è una delle attrazioni più visitate dell’isola. La grotta contiene al suo interno un vero e proprio lago misto d’acqua dolce e salata che è visitabile sia con barche a remi, sia a piedi. Il nome della grotta (e del relativo lago) è quello di una ninfa che, per un amore non corrisposto verso il Dio Pan, decise di suicidarsi in quelle acque.
Non aspettatevi grandi monumenti storici, a Cefalonia. Però vale la pena visitare la Fortezza di San Giorgio, più che altro per lo splendido panorama di cui potrete godere da quello che resta delle sue mura. Interessante il Museo Archeologico e del Folklore ad Argostoli, bello il Monastero Agious Gerasimous, dove le suore custodiscono le spoglie del Santo.
Cefalonia è un gran posto dove fare trekking: il monte Enos, il più alto dell’isola, arriva sino a 1600 metri di quota e presenta una serie di sentieri segnalati dove chiunque ami le passeggiate nella natura potrà tranquillamente sbizzarrirsi.
Le spiagge dell’ isola Cefalonia
Qui viene il bello. Cefalonia ha 240 km di costa e le spiagge sono talmente tante che farne un elenco completo è praticamente impossibile. In certi punti dell’isola, semplicemente percorrendo la strada costiera, verrete invogliati a fermarvi a scoprire qualche piccola innsenatura o spiaggetta. Qui non manca nulla: sabbia, ciotoli, sassi. Ogni gusto può essere accontentato.
La più famosa spiaggia di Cefalonia (e probabilmente nella top ten di quelle della Grecia intera) è Myrtos. Questo luogo è tra i più fotografati di tutta la Grecia, per cui probabilmente a questo punto la conoscerete bene (altrimenti ci pensiamo noi qui sotto), ma arrivare sopra la spiaggia e vederla di primo mattino o al tramonto dal vivo è un’emozione che non si può riprodurre nemmeno nella più instagrammabile delle fotografie.
Essendo molto conosciuta Myrtos è ovviamente frequentata parecchio, ma le sue dimensioni permettono anche al turista più esigente di trovare un anngolino per se. Parte della spiaggia è attrezzata, parte libera. Anche se noi di Grecia Vacanze amiamo le spiaggette piccole e “private”, qui bisogna venire a tutti i costi durante un soggiorno a Cefalonia. Seguiamo però la costa che da Argostoli, il capoluogo, porta verso sud, lato verso l’Italia, ad Ovest. La spiaggia del paese di Argostoli è Makris: ovviamente attrezzata, è anche abbastanza affollata vista la sua vicinanza con il paese.
Scendendo si trova l’aeroporto, superato il quale si trovano le spiagge di Pessada e Lourdas. La prima ha una piccola spiaggia, ciotoli e scogli ove è possibile anche fare dello snorkeling, la seconda in ciotoli, attrezzata e con la possibilità di parcheggiare a un passo dall’acqua. All’estremo sud dell’isola troverete l’attrezzatissima Skala Beach. E’ una delle più popolari dell’isola anche perchè è un lunghissimo litorale sabbioso ove non manca nulla: taverne, bar, sport acquatici.
Si risale a questo punto la costa dal lato che fronteggia Itaca: qui c’è la bella spiaggia familiare di Poros: ciotoli fini e anche qui la possibiloità di avere servizi a portata di mano. Se amate invece le spiagge un po’ più solitarie (non troppo) proseguite sino a Makria Petra. Lo scenario che vi avvolgerà è incantevole. Il mare anche.
Saliamo ancora più verso nord, dove troviamo una delle location più popolari di Cefalonia: Antisamos. Questa è la spiaggia più giovane dell’isola. Qui ci sono le feste, i beach bar, gli aperitivi e la musica a buon volume per tutta la durata della giornata. Anche se non siete festaioli resterete incantati dalla sua bellezza.
A noi sono piaciute molto Giagana e Chorgota Beach: non fanno parte del “gotha” delle spiaggie di Cefalonia, ma hanno quel fascino e quei ciotoli che fanno diventare il mare meraviglioso. Se parliamo di ciotoli come nonn nominare anche la bellissima Kamini.
Siamo a questo punto nel Nord dell’isola: qui il paese di Fiskardo fa da punto di “smistamento” per una serie di spiagge tutte interessanti e belle da vivere. la più famosa è Emplisi. Ma vi sono anche Kimilia, Dafnoudi e Foki. Restano le spiagge della penisola di Paliki. Che non sono poche, a dimostrazione di quanto Cefalonia possa essere prodiga di proposte per ogni tipo di turista.
Qui alcune spiagge non fanno parte di quelle super fotografate o citate su tutte le guide, ma è un peccato, perchè sanno rfegalare veramente emozioni. Platia Ammos e Petani ne sono l’esempio: a noi sopratutto la seconda è piaciuta tantissimo. Platia Ammos è ancora difficilmente raggiungibile per un problema di viabilità. Ma con un po’ di coraggio e voglia d’avventura si può fare.
Al Sud della penisola c’è la celebre spiagga di Xi. La caratterizza una sabbia dal colore ocra scuro, una tonalità difficile da trovare in altre spiagge, non solo qui a Cefalonia. Xi è popolare al punto giusto: attrezzata ma quasi mai con troppa gente. Ci si può passare una giornata senza essere disturbati dalla folla intorno.
Chiudiamo questa nostra panoramica, che non potrà mai essere completa al cento per cento, con Lagkadakia. Qui la spiaggia è piccola, tutta sassi, ma può essere un posto meraviglioso ove se arrivate al mattino, godere della vostra “private beach” per qualche ora.
Dove dormire
La scelta di dove alloggiare è ampia e variegata: dipende un po’ dai gusti di ognuno. Il capoluogo Argostoli è il luogo dove avere tutto a disposizione, offre un centro ricco di spunti, una bella passeggiata sul mare, ristoranti, taverne, bar e quant’altro posssa servire a far si che la vacanza sia comoda.
Forse il villaggio dedicato maggiormente ai turisti è Lassi: anche qui ogni servizio è a portata di mano e ogni comodità raggiungibile in pochi minuti. Forse troppo turistico, per qualcuno.
La baia di Antisamos è quella del turismo giovane. Qui, come abbiamo raccontato parlando della spiaggia, si raduna chi ha voglia di fare le ore piccole.
Forse il luogo più romantico di Cefalonia è Fiskardo. Qui hanno resistito alla furia degli elementi ancora le case in stile del passato: qui i prezzi sono un po’ più alti e la clientela un po’ più esigente ma non spaventatevi. Non siete a Mykonos e trovare una sistemazione con un giusto rapporto qualità / prezzo non sarà impossibile.
Poros è forse la scelta giusta per il turismo familiare: mare e pace, pace e mare.
Come spostarsi a Cefalonia
Se ci leggete da un po’ conoscete bene il nostro consiglio quando si parla di isole di una certa grandezza. Altrimenti eccolo qua, puntuale come sempre: noleggiate una macchina. Cefalonia è un’isola impegnativa per gloi spostamenti: da un capo all’alro dell’isola ci vogliono anche più di due ore e mezza. Inoltre è un’isola montuosa: le salite e le discese riempiranno le vostre giornate: affrontarle con un cinquantino vi rovinerebbe la vacanza.
A meno che, quindi, non vogliate rimanere nei dintorni della località dove avete scelto di soggiornare e spostarvi di pochi chilometri al massimo, lo scooter o il quad sono inutili. Se siete dei fans sfegatati delle due ruote ricorrete piuttosto ad una moto di buona cilindrata o quantomeno ad uno scooter che sia capace di affrontare una salita in due a più di 10km all’ora.
Le strade, quasi tutte, sono in buono stato e facilmente percorribili. Se amate guidare sarà anche un divertimento affrontare curve, controcurve e tornanti.
In piena stagione c’è del traffico, ma mai esagerato. Su alcune spiagge più complicato magari il parcheggio, arrivando nelle ore di punta.
Il trasporto pubblico funziona: ci sono parecchie linee che collegano i vari punti dell’isola e non è impossibile programmare una vacanza spostandosi solo in questo modo. Tenete presente però che sarete legati agli orari dei bus e che la sera questi ultimi non funzionano, quindi le “spedizioni” più lontane vanno programmate per bene al fine di evitare di trovarsi piuttosto lontani da casa con il buio. Probabilmente trovereste qualche anima di buon cuore disposta a darvi un passaggio. Ma non è connsigliabile.
Il mandolino del capitano Corelli
Anche Cefalonia ha il suo film dedicato. Questo, protagonisti Nicolas Cage e Penelope Cruz e girato nel 2001, racconta la storia di un militare italiano che si innamora della figlia del medico del paese. Storia che si svolge al tempo dell’eccidio di Cefalonia e che in pieno stile holywoodiano, avrà il suo lieto fine.
Il film è stato girato in molte location dell’isola, tra cui la spiaggia di Antisamos. Nonostante abbia incassato bene al botteghino, il film non è stato amato moltissimo dalla critica che ha sottolineato i molti stereotipi sugli italiani presenti nel film (il mandolino suonato dal Capitano in primis) ma anche l’interpretazione non eccelsa di Nicolas Cage.
Resta in ogni caso un film piacevole e interessante, in cui gli scorci dell’isola sono meravigliosi. Ve ne regaliamo un assaggio.